Nollendorfplatz bei Nacht art national gallerie

L’Art National Gallery si apre agli studenti del Sigonio

bacio Viale

Piccole ombre dotate di fari si muovono nella notte sulle strade vicino Nollendorfplatz, una delle piazze più importanti di Berlino.

Le strade sono bagnate e le luci delle auto si riflettono sulla pavimentazione creando un’atmosfera suggestiva, con le foglie degli alberi ai lati della strada che si muovono grazie all'aura serale dell'estate e due figure passeggiano sulla sinistra sotto un unico ombrello.

Così Lesser Ury, nel 1889, dipinge "Nollendorfplatz": un'opera impressionista che racchiude in sé tutte le caratteristiche di questo movimento, a partire dalla rappresentazione paesaggistica, spesso autoreferenziale, che si concentra sullo studio delle luci, fino alla supremazia del colore sulle figure, all’importanza del tratto sottile del pennello e la prevalenza di linee discontinue.

Non manca la tipica ispirazione fotografica per quanto riguarda il punto di vista da cui si scruta un angolo di città nell’esatto momento in cui passano alcune auto.

La perfezione della forma e l'imitazione assoluta della realtà non erano nemmeno vicini all'obiettivo degli impressionisti che, invece, ponevano attenzione all’illuminazione che si riflette attraverso il colore.

Questa è l'opera che apre la sala dell'Impressionismo nell'Art National Gallery di Berlino, museo che le classi quinte del liceo Carlo Sigonio di Modena hanno avuto la possibilità di visitare autonomamente durante il viaggio di istruzione nella capitale tedesca.

In questa sala, gli studenti hanno potuto così vedere dal vivo la produzione artistica di autori del calibro di Renoir, Ury e tanti altri.

"Ogni angolo dell'Art National Gallery è pieno di arte!" affermano alcune studentesse che hanno toccato con mano, anche se solo figurativamente, statue e dipinti fondamentali nella storia che studiano a scuola.

In altre stanze gli allievi hanno potuto osservare da vicino ciò che solitamente vedono sui libri, e non solo opere di autori famosi come Bocklin o Gauguin, ma hanno conosciuto anche artisti come Begas, realizzatore dell'opera in marmo "Venere e Amore" ispirata all'omonimo mito greco, che rappresenta un momento nel quale la madre accarezza dolcemente il figlio che, invece, si ritira con la tenerezza infantile che solo i bambini sanno esprimere.

La statua era situata al primo piano del museo in un'ala dedicata ad altre opere scultoree raffiguranti episodi mitologici antichi.

 

 

“Venus und Amor” appartiene alla corrente artistica del naturalismo, una sottocategoria dell’arte accademica che cerca di rappresentare realisticamente gli oggetti, senza abbellirli, idealizzarli o asservirli a posizioni ideologiche, attraverso una particolare attenzione ai dettagli e al loro ambiente naturale.

Nonostante l'entusiasmo dei più non sia mancato, alcuni esprimono anche il dispiacere dovuto alla chiusura per ristrutturazione dell'ultimo piano dedicato alle avanguardie, principale oggetto di studio del programma di arte delle classi quinte.

La visita risulta un’esperienza estremamente formativa, oltre che molto interessante, per gli studenti che hanno avuto l’opportunità di visitare una delle Gallerie d’arte più famose della Germania.
Le classi in visita a Berlino, camminando per i corridoi ricchi d'arte dell’Art National Gallery sono potuti entrare in contatto con diverse opere che raccontano storie, trasmettono emozioni e rappresentano correnti artistiche differenti tra loro che hanno potuto stimolarli, e si spera, lasciare in loro qualcosa.

 

Castagnola Aura 5’B